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mercoledì 29 dicembre 2010

Omraam Mikhaël Aïvanhov : Esercizi de ginnastica commentati

Studi e rivelazioni dell'operato alieno sulla terra 7/7

Studi e rivelazioni dell'operato alieno sulla terra 6/7

Studi e Rivelazioni dell'operato alieno sulla terra 5/7

Studi e Rivelazioni dell'operato alieno sulla terra 4/7

Studi e Rivelazioni dell'operato alieno sulla terra 3/7

Studi e Rivelazioni dell'operato alieno sulla terra 2/7

Studi e rivelazioni dell operato alieno sulla terra 1/7

martedì 28 dicembre 2010

seminario di Aromaterapia Alchemica Primo Livello 22-23 Gennaio


Seminario formativo Alchemico di Piante e Fiori Officinalis. Una conoscenza più profonda sulla similitudine esistente tra Essere Umano, Fiore e Pianta

RELATRICE:  Rosanna Toraldo – Naturopata,  Esperta in Aromaterapia e Floriterapia Alchemica
Per   info.: 320.14.98.457
                        


PROGRAMMA

Concetto e differenza tra Spagiria e Alchimia
Storia dell'Alchimia e chiara tradizione alchemica
Concetto di medicina alchemica e su cosa si basa.
Pensiero e guarigione
Concetto di malattia presso gli antichi Egizi
Concetto di malattia secondo Paracelo
Gli Archetipi e la funzione archetipale
I quattro elementi
I tre Archetipi principali
Introduzione al concetto di Segnatura
Energia Cosmica ed Energia Ancestrale
Gli Oleoliti Alchemici: Quali sono, cosa sono, dove e
come si usano
Come si testano
Come lavorano a livello fisico, emozionale e sottile
I Punti del corpo dove si usano
Utilizzo degli oli nelle Tecniche Olistiche
Le piante piu’ importanti in alchimia: aloe, agave, achillea, Alloro,
Assenzio, Betulla, Celidonia, Camomilla, Cipresso, Ginestra, Iperico, Lavanda




Attestato  di Frequenza  e cd  con schede  delle piante e del corso  stesso.


Per Info e Prenotazioni : La luce nella Forma :333-8065631
Lalucenellaforma@libero.it

seminario di Meditazione con hertz 8 e 9 gennaio

La Meditazione con hetz prevede l'ascolto di determinate frequenze hertz che agevolano ed aumentano le vibrazioni positive nel nostro corpo e aiutando le nostre cellule a ricevere un certo tipo di vibrazioni e risanarsi "Guarire"ed innalzarsi ad una determianta frequenza che aiuta a liberarsi da determinati blocchi energetici che si riperquotono poi sul piano fisico, ed aiutare l'energia a Fluire ricevendo un benessere energetico, fisico e mentale. Il tutto accompagnato da tecniche di rilassamento e respirazione per agevolare il "nostro sentire " e percepire con gli occhi chiusi le vibrazioni che arrivano e il benessere che procurano.

Per chi volesse avere un beneficio maggiore ed è interessato può partecipare ai gruppi settimanali di meditazione hertz .( i gruppi si formeranno dopo il seminario )

Il Seminario è ad offerta Libera .

Si prega di presentarsi in abiti comodi possibilmente tuta e colori che agevolano la meditazione.Portare tappetino da Yoga e Coperta leggera.

Per INFO E PRENOTAZIONI : la luce nella forma : 333-8065631

EMAIL : lalucenellaforma@libero.it


Le difficoltà portano un più rapido cambiamento

Le difficoltà portano
un più rapido cambiamento

Capita soltanto a me o la vita sta diventando più difficile e impegnativa per tutti? Ho sentito che questo è chiamato il “tempo dell’intensità”. È vero? E se lo è, che cosa significa veramente?
Questi sono tempi davvero interessanti! Siete sulla cuspide di una nuova era, un termine che avete molto probabilmente sentito così tante volte che il suo significato ed effetto è stato ridotto significativamente. La Nuova Era è molto di più di un termine o movimento popolare. È un importante periodo di rinnovamento per il pianeta e tutto quello che si trova sopra e dentro di esso. Di fatto, se non fosse per queste opportunità di rinnovamento, la terra perderebbe più delle sue risorse, di cui l’umanità è una. Collettivamente, la famiglia dell’uomo costituisce uno dei regni della terra ed è un importante membro della comunità planetaria. Allo stesso modo, la terra è un importante membro della famiglia del nostro sistema solare locale. I cambiamenti che sono attualmente in corso coinvolgono ogni regno, elemento, specie, pensiero, credenza, cellula e atomo nell’universo. Detto questo, più il pensiero, essere o azione è denso, più è intenso il suo effetto.

I benefici di una Nuova Era sono molti sia per il pianeta che per il genere umano. Una Nuova Era consente alle regole che governano la vita di essere rifatte (in una nuova immagine) basandosi su un nuovo ideale. Gli ideali e le idee che fluiscono da loro si basano su regole creative. Le regole seguono principi, e i principi seguono leggi. In questo caso, stiamo parlando di Leggi Universali, inespresse sovrane di coscienza che ispirano un nuovo mondo tanto facilmente quanto un nuovo pensiero. I nuovi mondi seguono quelli vecchi, ma non sempre in maniera simile. Per un corpo celeste come la terra è più facile permettere la distruzione del vecchio prima della generazione del nuovo. Questo incoraggia l’abilità del pianeta di riprogettare a fondo le sue risorse, il che rafforza la sua bio-diversità così come il DNA di ogni nuovo organismo. Tuttavia, i pianeti senzienti come la terra preferiscono proteggere e mantenere tutta la vita già presente. Più il pianeta è senziente o evoluto, più lontano andrà per difendere e proteggere quel che è suo.
Il mio ruolo come Gaia mi permette di selezionare, almeno fino a un certo punto, un accettabile livello e durata di disagio e distorsione relativi all’evoluzione del pianeta. In altre parole, potrei scegliere di salvare la maggioranza delle risorse della terra, sacrificando uno o più degli eco-sistemi più deboli del pianeta o potrei scegliere di usare le mie abilità senzienti per elevare e sostenere quel che altrimenti potrebbe perire. Per essere chiara, il mio essere senziente non opera secondo un processo decisionale emisferico destra e sinistra, giusto o sbagliato, come l’umanità potrebbe considerare di fare in circostanze simili. Nessuna personalità si presenta per proporre o rifiutare una specie o sistema a scapito di un altro e non c’è nessuna lista di pro e contro per influenzare una decisione ancora non presa. Il processo avviene a un livello più profondo, dove la coscienza getta un ponte tra invisibili limiti dimensionali che rivelano l’appropriatezza del momento seguente. Essenzialmente, quel che ha il maggior potenziale di evolvere in conformità con la legge (universale) superiore si presenta e viene riconosciuto, per mancanza di un’altra parola.
La cuspide di una nuova era insiste che questo processo sia effettuato in maniera sistematica e opportuna. Uno dei modi in cui lo fa viene chiamato intensificazione, da qui l’ovvio riferimento contenuto nella domanda. I tempi dell’intensità hanno più attinenza con un corpo celeste senziente che con una specie o un individuo, tuttavia l’intensità di questi tempi non lascia nulla intatto e di intentato. La vita, al suo livello più essenziale, sta lottando per portare avanti la sua diversità, per salvarsi dai confini delle sue limitazioni passate e per farsi strada nella sua nuova era. Sul pianeta adesso ogni cosa è impegnata in questo progetto, indipendentemente dal suo aspetto esteriore. Ricordate che non c’è nessuna ovvia prova di trasformazione fino a quando la farfalla, alla fine, esce dalla sua crisalide.
Durante i periodi di intensificazione ci sono altri vantaggi degni di nota e alcuni di questi hanno conseguenze di vasta portata. Per esempio, in questi periodi iniziano ad apparire nuovi ambienti sui piani sia interiori che esteriori. I nuovi ambienti forniscono delle opportunità affinché i vecchi modelli diminuiscano e quelli nuovi nascano, il che comprende la possibilità che i problemi che non hanno delle soluzioni reali giungano semplicemente a un punto morto. Lo stesso si applica a comportamenti problematici che possono essere arcaici e in competizione con la nascita di nuove idee. L’impatto, sia biologicamente che spiritualmente, di questo tempo non può essere accentuato abbastanza, specialmente per quel che riguarda l’umanità. Nessun altro tempo offre un tale approccio imparziale all’evoluzione su vasta scala come quello disponibile durante la cuspide di una nuova era. Ah, ma c’è un tranello. Dovete afferrare il momento o il momento sicuramente afferrerà voi. siete in grado di montare un mustang selvaggio e di addomesticarlo?
I tempi dell’intensità offrono una veduta alternativa delle credenze che governano la realtà e il mondo. Esse forniscono un sostegno per lo sviluppo di nuove idee per le quali non dovete attendere fino a quando il passaggio di tempo non proclami ufficialmente l’arrivo della nuova era, prima che possiate reclamare e incorporare una nuova verità come vostra. Le prospettive della nuova era, come i pensieri del nuovo paradigma, hanno un impatto positivo sul futuro vicino così come lontano. Esse hanno una più ricca varietà e diversità e promuovono una qualità migliorata della vita; esse rinforzano la vostra abilità di scegliere nuove prospettive mentre lasciate gentilmente andare quelle più vecchie che non vi servono più. Come nota di avvertimento, i tempi dell’intensità sono proprio questo, per forza di cose diventerete più sensibili al vostro ambiente così come suscettibili a ogni stimolo presente. Sarete più perspicaci e riflessivi, e in generale sceglierete la qualità invece della quantità.
In questo momento, molti stanno cambiando il loro ambiente, scambiando un’area geografica per un’altra più piacevole, necessaria o vitale per uno o più aspetti della vita. Questo è importante e se sentite l’impulso di migrare altrove, considerate le possibilità e poi scegliete creativamente e di conseguenza. Se desiderate trasferirvi ma non potete, potreste scoprire che il cambiamento virtuale e il cambiamento potenziale sono opzioni. Il cambiamento virtuale consente una diversa espressione di sé all’interno di un ambiente simile o costante. La chiave è apportare continui cambiamenti desiderabili per sé e dentro di sé e di incorporarli appieno come se il vostro futuro dipendesse da loro. Il vostro ambiente, che è un (auto) riflesso di ciò che siete, cambierà insieme a voi. Il cambiamento potenziale è un cambiamento reale, ma avviene nei piani interni. Regola e mantiene le vostre decisioni di espandervi oltre le circostanze attuali, così da poter progredire più lentamente ma in modo regolare, senza perdere colpi. Il cambiamento potenziale è un rafforzamento duraturo e positivo che non minaccia o sfida il proprio ambiente attuale. Non sarebbe saggio paragonare questa esperienza di crescita interiore con le più aggressive esperienze esteriori che sono più comuni in questi tempi di intensità.
L’anima e l’essenza di ogni pensiero e cosa viene toccato in questo tempo. Non ci sono eccezioni. Non importa se siete svegli o addormentati, stanchi, arrabbiati, fiduciosi, interessati al pensiero della nuova era o no. Siete qui e adesso, e così lo sono le circostanze e le condizioni che possono trasformarvi in modi che vi portino a una vostra versione più perfetta e intera. Avete già fatto grandi sacrifici e sopportato più di quanto pensavate fosse possibile. Vi è poca saggezza nel desiderare che le cose siano diverse o nel voltare le spalle al progresso che avete già fatto. La terza dimensione continuerà la sua avanzata lungo un continuum di difficoltà e almeno per una volta il comportamento arcaico competerà con il nuovo. Perciò, ogni volta che è possibile, scegliete un nuovo pensiero invece di un vecchio e ripetuto pensiero. Se vi siete sentiti pensare o dire qualcosa centinaia di volte o più, forse può esser messo da parte in favore di un nuovo pensiero. I nuovi pensieri non solo portano a nuove esperienze, ma sostituiscono anche comportamenti e risposte stabiliti in precedenza. Gradualmente, comportamenti più nuovi e più complessi si faranno strada attraverso lo stesso punto d’innesto e voi scoprirete che in questi ambiti la vita diventa sempre meno una lotta.
La trasformazione è soltanto un respiro più in là, letteralmente. Potreste scoprire di riuscire a sostenere pensieri e idee più nuovi mentre rallentate e stabilizzate il respiro. Troppo spesso il respiro è associato con la meditazione o l’esercizio fisico. Associate l’essere “senza fiato” con il non essere in forma fisicamente. Il respiro è vitale per tutto quel che fate, ma è vitale anche per tutto quello che pensate. La consapevolezza e il controllo del respiro influenzano la vostra abilità di dirigere il corso della vostra vita. Vi permette di osservare e simultaneamente di partecipare alla vostra vita. Al contrario l’ignoranza del respiro porta l’inaspettato più vicino a voi, rendendo necessario reagire velocemente invece di prendersi il tempo per rispondere. Un ciclo di respiro lento e regolare informa il corpo che desiderate essere in sincronia con la mente, il che permette ai vostri pensieri di organizzarsi e adattarsi a dove siete così come a dove desiderate essere. Permette a nuovi pensieri e idee di muoversi più velocemente e agevolmente, senza imbattersi in altrettante credenze che alla mente sembrano ostacoli. Non è necessaria alcuna preparazione e nessun esercizio o tecnica specifica, un semplice desiderio di essere consapevoli del processo della vita guidata dal respiro e tutto ciò che il momento richiede. Diventate consapevoli del respiro molte volte al giorno, se possibile. Notate che è sempre lì, regola il momento e contribuisce a tutte le vostre esperienze. Quando entrerete nella nuova era, scoprirete che avrete bisogno di meno respiri al giorno, il che aumenterà la vostra longevità sulla terra e porterà molti altri cambiamenti, inclusi un’accresciuta salute e benessere e una perdita e mantenimento naturali del peso.
I tempi difficili a volte vi fanno dimenticare che la vita è importante e pregevole. Lo è. I momenti intensi attingono a riserve emozionali. Per favore ricordate che queste risorse devono essere reintegrate affinché rimangano disponibili per voi. State all’erta ma non in guardia, restate nella vostra verità ma non troppo a lungo. La nuova era si affaccia e nuove possibilità si presenteranno in rapida successione.
 

lunedì 27 dicembre 2010

il manuale dell'errante

"Gli Erranti sono coloro che si risvegliano alla loro vera identità di esseri spirituali. Il "sonno" è semplicemente lo stato della vita di una persona in una cultura, che vive seguendo i modelli comportamentali di una realtà generalmente accettata. Durante il sonno sembra che il mondo fisico sia tutto ciò che c'è di reale, e gli obiettivi della personalità terrena, come le ambizioni nel lavoro e nel matrimonio, ricercare la felicità, i soldi, il potere e l'autorità, e semplicemente sentirsi amati e adeguati, sono degni obiettivi a cui aspirare. Sia che ci si senta risvegliati da questa "realtà" in un modo che ci fa sentire nuovi su questo pianeta, sia che ci si affidi a questo modello, o a quello delle religioni, dei miti o della filosofia, ciò che è semplicemente accaduto è che ci siamo risvegliati, e non saremo più in grado di ritornare a quel nido, forse più comodo, che possedevamo prima. Siamo coinvolti in un viaggio che durerà per tutta la nostra attuale incarnazione."

Questo libro è una guida utile a tutti coloro che perseguono un cammino spirituale e che, riconoscendosi come anime eterne che albergano in un corpo limitato, sentono forte il desiderio di mettersi al servizio dell'umanità per sostenerla nel suo passaggio a un livello superiore di densità di coscienza.

Nei due volumi de Il Manuale dell'Errante è contenuta un'accurata selezione delle informazioni ricevute dall'autrice in trent'anni di comunicazioni via channeling, divise per argomenti e corredate dei commenti della stessa autrice e dei racconti della sua esperienza personale come "Errante", insieme a quella di tanti altri "Erranti" con cui ha tenuto una corrispondenza nel corso degli anni. Se hai vissuto tutta o una parte della tua esistenza sentendoti "un pesce fuor d'acqua" o sentendo di non appartenere a questo mondo, allora questo manuale, oltre a trasmetterti una nuova visione della realtà, potrà aiutarti a ritrovare il senso della tua intera esistenza.


Erranti

Kymatica - ITA SUB - 9/9

Kymatica - ITA SUB - 8/9

Kymatica - ITA SUB - 7/9

Kymatica - ITA SUB - 6/9

Kymatica - ITA SUB - 5/9

Kymatica - ITA SUB - 4/9

Kymatica - ITA SUB - 3/9

Kymatica - ITA SUB - 2/9

Kymatica - ITA SUB - 1/9

il risveglio quantico ultima parte. http://voltaire.xoom.it/

il risveglio quantico 3 parte. http://voltaire.xoom.it/

il risveglio quantico 2 parte by Ascention

il risveglio quantico 1 parte. http://voltaire.xoom.it/

LE 10 REGOLE PER NOI TERRESTRI


  1. Riceverete un corpo. Potrete amarlo o odiarlo, ma sarà vostro per l’intera durata del vostro tempo qui. Il corpo potrà variare sesso e aspetto da vita in vita ma sarete obbligati ad averne sempre e comunque uno per potervi manifestare sulla Terra nella vostra dimensione.
  1. Imparerete delle lezioni. Vi siete arruolati presso una scuola universale a tempo pieno chiamata VITA. Ogni giorno in questa scuola avrete l’opportunità di imparare lezioni. Queste lezioni potranno piacervi o potrete reputarle irrilevanti o stupide.
  1. Non esistono errori, solo lezioni. Crescere è un percorso di prova e sperimentazione. Gli esperimenti “Falliti” formano la maggioranza del processo rispetto a quelli che alla fine “Vanno bene” 
  2. Una lezione viene ripetuta fino a che la si sia imparata. La lezione vi sarà presentata in varie forme fino alla sua comprensione. Quando l’avrete imparata potrete passare alla lezione successiva. Il tempo massimo per capire una lezione è di 72 incarnazioni pegno l'esclusione da questo ciclo universale e la ripartenza dal ciclo successivo.
  1. Le lezioni materiali hanno una fine, ma le lezioni  in generale non hanno fine. Non esiste parte della vita che non contenga lezioni. Se siete vivi… ci sono lezioni materiali che ancora dovete apprendere.
  1. “Lì” non è meglio che “Qui”. Quando il vostro “Lì” sarà diventato un “Qui”, otterrete semplicemente un altro “Lì” che vi sembrerà migliore di “Qui”.
  1. Gli altri esseri umani che incontrerete sono semplici specchi di Voi stessi. Non potrete amare o odiare qualcosa di un’altra persona, se questa non sarà il riflesso di ciò che amate o odiate di Voi stessi.
  1. Ciò che fate della vostra vita dipende da voi. Perfino la durata della vostra vita può dipendere da voi. Avete la possibilità di rifiutare la vita uccidendovi ma la ripeterete tale quale. Avete però anche tutti gli strumenti e le risorse che vi servono per crescere. La scelta è vostra.
  1. La risposta che cercate è dentro di voi. Le risposte alle domande sulla Vita risiedono in voi. Tutto ciò che dovete fare e guardarvi, ascoltarvi e avere fede.
  1. Voi… dimenticherete tutto questo.

domenica 26 dicembre 2010

I frattali - 6/6 - La geometria della Natura

I frattali - 5/6 - La geometria della Natura

I frattali - 4/6 - La geometria della Natura

I frattali - 3/6 - La geometria della Natura

I frattali - 2/6 - La geometria della Natura

I frattali - 1/6 - La geometria della Natura

Geometria Sacra Gaia.mp4

Attivazione Dimensionale Chakra del Cuore

i Chackra

Chakra e' una parola  Sanscrita il cui significato e' ruota o disco e indica uno dei sette centri di base di energia nel corpo umano.  La dottrina orientale onsidera i Chakra come aperture, porte di accesso all’essenza del corpo umano.



Primo Chakra: Sta ad indicare come sta in quel momento la persona rispetto alle sue energie fisiche. Se la persona è contenta di vivere, se è in buona salute, perlomeno se crede d’essere in buon rapporto con il suo corpo, se ha voglia di divertirsi, di giocare. Questo Chakra è normalmente associato alle ghiandole surrenali, agli arti inferiori, alla colonna vertebrale, all’intestino crasso, ai genitali e al sistema nervoso centrale. Le patologie che possono causare il suo funzionamento disarmonico sono: emorroidi, obesità, stipsi, sciatalgia, artrite deformante, anoressia nervosa, gonartrosi, gotta. Rientrano nella sfera dell’influenza del primo Chakra  i bisogni primari dell’individuo, relativi alla sopravvivenza. Se c’è un funzionamento eccessivo di questo Chakra, sia i pensieri che le azioni saranno orientate alla soddisfazione ossessiva dei bisogni materiali e della sicurezza personale; si vorrà possedere tutto ciò che si desidera, mentre sarà difficile dare o donare qualcosa. Qualora ostacolati, si reagisce con aggressività, collera, violenza, sentimenti o modalità che esprimono un atteggiamento difensivo, legato alla mancanza di fiducia nelle forze vitali ancestrali; in questo atteggiamento c’è sempre la paura di perdere ciò che dà sicurezza e senso di benessere. Se invece vi fosse un’insufficiente funzionalità, si avrà debolezza e scarsa resistenza fisica ed emozionale. Molte cose verranno vissute con eccessiva preoccupazione, anche se molto banali. l’insicurezza esistenziale, nell’accezione più legata agli istinti primordiali, sarà il problema principale, ci si sentirà come se si fosse perso ogni punto d’appoggio. Ogni fatto della vita diventerà insormontabile, perciò si sogneranno condizioni più facili, più piacevoli e meno faticose, generando fughe mentali dalla realtà contingente. Se i Chakra superiori si sono sviluppati maggiormente rispetto agli inferiori, si avrà la sensazione d’essere fuori dal mondo, vivendo profondamente un senso di estraneità e di solitudine assoluta e senza speranza. Se il blocco energetico interessasse anche il terzo Chakra, oltre al primo, ci si potrebbe trovare in presenza d’anoressia. I cibi utili per attivare o riequilibrare il C. della base sono le proteine, le carni, noci, fagioli, uova e prodotti caseari. Le Pietre Collegate con Il Primo Chakra sono: Tormalina Nera, Ossidiana, Ossidiana Fiocco Di Neve, Onice, Ematite, Occhio Di Falco, Granato, Rubino, Corallo e Diaspro Rosso.

 
· Secondo Chakra: É localizzato poco al di sopra del pube, ed è associato alle gonadi, ai genitali, ai reni, al basso addome ed ai sistemi circolatori. La sua funzione è legata al desiderio, al piacere, alla sessualità, alla procreazione, alla capacità di provare emozioni primordiali non mentali. Gli organi collegati con il secondo Chakra sono: intestino, vescica, utero, ovaie, prostata. I reni sono proprio il simbolo della paura. Le disfunzioni del secondo Chakra provocano a livello fisico impotenza, frigidità, patologie dell’apparato genitale, anche a livello lesionale (fibromi, adenomi prostatici, ecc.), dell’apparato urinario e rigidità lombosacrale. Dal punto di vista psicologico un secondo Chakra scompensato comporta mancanza di autostima, fobie, panico ed ansietà. Dal punto di vista emozionale, lo squilibrio di questo Chakra può condurre alla ricerca ossessiva del piacere, anche e soprattutto a livello sessuale sino all’aberrazione, qualora sia iperfunzionante, ma anche ad una totale chiusura nei confronti della sessualità della vita, generando una sorta d’anestesia della capacità di provare gioia non intellettuale, qualora sia invece ipofunzionante. Questo Chakra  si riscontra spesso scompensato nei soggetti di sesso femminile (si tenga presente che la polarità propria di questo Chakra, come quella di tutti i Chakra pari, è Yin). Il secondo Chakra indica la nostra parte emozionale, le nostre paure, le cose che ci hanno spaventato, che ci paralizzano. É il primo passo dell’energia verso la smaterializzazione. Vale sempre la pena di ricordare, che i quattro principi alchemici sono in fondo i quattro principi dell’energia: 
· 1) principio: nell’uno è il tutto, cioè nella mia cellula avviene la stessa cosa che avviene nella cellula della galassia; 
·
2) principio: la materia è la parte invisibile dell’invisibile, cioè quello che noi vediamo materializzato, è la parte che noi abbiamo reso tangibile rispetto all’omologa energia invisibile; 
·
3) principio: come in alto così in basso e viceversa, cioè lo Yin e lo Yang, il bianco e il nero, il giorno e la notte, la luce e il buio, ovvero quello che avviene ad un livello avviene anche all’altro livello. 
·
4) principio: la natura è costantemente rinnovata dal fuoco, vale a dire che solo nella fede quello che ti brucia dentro ti permette di rinnovare la tua vita. Le pietre collegate con il secondo Chakra sono: Agata Corniola, Eliotropio, Crisocolla, Crisoprasio, Quarzo Femmina, Ammonite, Angelite, Pietra Di Luna, Opale, Giada, Tigre Di Ferro, Howlite, , Legno Pietrificato, Magnesite e Magnetite.


· Terzo Chakra: In lingua sanscrita viene chiamato Manipura, che significa città dei gioielli. Esso è localizzato a livello del plesso solare, ed è associato a fegato, pancreas, stomaco, milza, parte alta dell’intestino ed a tutte le funzioni metaboliche e vegetative. Dal punto di vista psico-energetico, la sua funzione più importante è relativa all’affermazione personale ed all’esercizio del potere individuale rispetto al sociale ed all’ambiente in generale (indica la realizzazione della persona, quanto la persona vede realizzabile il suo desiderio di vita, quanto una persona vuole e desidera combattere per se stesso, quanto una persona si ama). Le patologie principali espresse dal terzo Chakra riguardano tutte le malattie metaboliche, quali il diabete, le iperlipidemie, le insufficienze epatiche, la cirrosi, le ulcere gastriche e duodenali, i tassi glicemici, ecc., nonché tutte le patologie riguardanti i processi di nutrizione, digestione ed assimilazione. Dal punto di vista psico-energetico è a livello di questo Chakra che si generano le forze emotive dirette verso l’ambiente esterno: i sentimenti d’amicizia, rancore, simpatia, antipatia, ecc. Esso è il fondamento della personalità sociale. Il funzionamento disarmonico di questo Chakra genera il desiderio sfrenato di potere, di manipolazione, per poter stravolgere la realtà sempre e a proprio favore; tendenzialmente si potrà notare un atteggiamento iperattivo, il quale viene messo in atto per nascondere il senso d’inadeguatezza e vuoto che è causato dall’impotenza a gestire le situazioni di potere assoluto che si pretenderebbe d’esercitare. La serenità interiore sarà fortemente compromessa e, ovviamente, sarà principale la soddisfazione del benessere materiale, sia pure a discapito di qualunque sentimento piacevole, giungendo addirittura a ritenerli indesiderabili e fastidiosi. Il soggetto che soffre di uno scompenso del terzo Chakra è portato a perdere il controllo delle proprie emozioni, ed a sviluppare un atteggiamento fortemente aggressivo, necessario per non permettere agli altri di mettere a nudo la propria pochezza interiore, fatto questo che smaschererebbe i giochi di potere di cui questo soggetto vive, creando una situazione di paralisi energetica che si esprimerebbe come impotenza disperata e disperante; un esempio di questo soggetto sconfitto, può essere data dall’immagine di quelle persone in genere di mezza età, ma sempre più spesso anche giovani, che trascorrono il proprio tempo in attività annichilenti e distruttive, quali il bere, fare uso di droghe più o meno riconosciute come tali, e che in genere hanno in famiglia un atteggiamento fortemente aggressivo e prevaricatore. A questi infatti fa seguito una situazione fortemente depressiva. In questo caso il soggetto avrà come obiettivo principale l’essere accettato e benvoluto dagli altri, e per raggiungere questo scopo negherà a se stesso per conformarsi al modo di pensare delle persone cui desidera piacere, soffocando e negando completamente i propri desideri ed emozioni; ciò nonostante, anzi, proprio a causa di questo atteggiamento frustante, aumenteranno le prepotenze e le angherie verso i membri della propria famiglia. Gli alimenti che possono essere utili per riequilibrare il terzo C. sono gli amidi, le farine integrali e gli zuccheri semplici. Le pietre collegate con il terzo Chakra sono: Pirite, Citrino, Topazio, Pietra Del Sole, Malachite, Quarzo Occhio Di Tigre, Malachite-Azzurrite, Malachite-Crisocolla, Diaspro Giallo, Blenda, Quarzo Rutilato, Aragonite, Calcite Arancio, Ambra ed Andalusite.



· Quarto Chakra: Il Chakra del Cuore è collocato sullo sterno, all’incirca all’altezza della linea mediana orizzontale dei seni. Questo centro energetico è associato al cuore, ai polmoni, al timo, agli arti superiori, alla circolazione ed al sistema linfatico; le patologia connesse al suo squilibrio sono asma, ipertensione arteriosa, patologie cardiache, patologie polmonari, ecc. Nel caso di funzionamento disarmonico, sul piano fisico si potranno avere sintomi a livello del torace, quali senso di costrizione, dispnea, aritmie, tachicardia, palpitazioni, asma e via dicendo, senza peraltro avere riscontri oggettivi dalle indagini cliniche. Dal punto di vista psichico ed emozionale, si tende ad amare gli altri solo in funzione dei riconoscimenti e della gratitudine che questi possono dare in cambio. Qualora invece il Chakra fosse ipofunzionante, a livello fisico si evidenzierà un cattivo funzionamento del diaframma, con problemi respiratori e cardiaci, mentre dal punto di vista psichico ed emozionale si tenderà ad esprimere sentimenti d’odio e rancore, oppure di freddezza, indifferenza od insensibilità. Il quarto Chakra è il centro dell’intero sistema energetico dei Chakra; infatti esso collega i tre centri inferiori, di natura fisica ed emotiva, legati alla terra, con i tre superiori più mentali e spirituali, legati al cielo. É per mezzo dell’attività armonica di questo Chakra che le persone sono in grado di entrare in simpatia con tutto ciò che esiste, e di coglierne la bellezza e l’armonia. Infatti la funzione di questo centro energetico è quella della capacità di esprimere amore puro ed incondizionato. Il quarto Chakra è il centro che consente lo sviluppo e l’utilizzo della capacità di trasformazione e guarigione di sé e degli altri. Gli alimenti in relazione a questo Chakra sono i vegetali, poiché racchiudono in sé l’energia vitale della luce solare (cielo), e contemporaneamente l’energia vitale che proviene dalla terra. Le pietre collegate con il quarto Chakra sono: Quarzo Rosa, Kunzite, Rodocrosite, Rodonite, Tormalina Rosa, Tormalina Rosa/Verde, Tormalina Verde, Dioptasio o Pietra Delle Fate, ed Olivina o Peridoto o Crisolito.



Quinto Chakra: É il centro della capacità umana di esprimersi, comunicare ed ispirarsi, la creatività intesa in senso sottile, il rapporto con i nostri sentimenti. É lo scambio, dare per ricevere. Nel Chakra della gola, la creatività del Chakra sacrale si unisce alle energie degli altri Chakra. Possiamo esprimere soltanto ciò che abbiamo in noi stessi, e una delle finalità del quinto Chakra è proprio quella di consentirci un certo spazio interiore, che ci permetta di riflettere sui nostri pensieri e comportamenti. Quando sviluppiamo il Chakra della gola, i nostri pensieri non saranno più dominati dalle emozioni o dalle sensazioni fisiche, il che rende quindi possibile una conoscenza oggettiva. Le parti connesse al quinto Chakra sono: la tiroide, collo, gola, mascella, orecchie, paratiroidi, trachea, bronchi, esofago, braccia e lo sviluppo dello scheletro. Le patologie fisiche ad esso correlate fanno riferimento alle malattie organiche o funzionali relative agli organi che governa. Il timbro ed il tono della voce sono manifestazioni delle energie del quinto Chakra: tanto più la voce è armonica, piena e rotonda, tanto più questo centro sarà in equilibrio. Le patologie di tipo psichico che fanno riferimento a vishudda sono tutte riferite alla capacità di comunicare, non solo verso l’esterno, ma anche verso la propria interiorità; è tramite questo Chakra che si realizza la comunicazione tra mente e corpo; perciò le cosiddette malattie psicosomatiche possono anche essere riferite in varia misura alla disfunzione di questo Chakra Le pietre collegate con il quinto Chakra sono: Sodalite, Lapislazzuli, Turchese, Larimar, Tormalina Blu Indicolite, Calcedonio, Topazio Blu, Celestina, Acquamarina, Crisocolla, Labradorite, Calcite Verde e Calcite Blu.



Sesto Chakra:

É localizzato al centro della fronte, circa due dita al di sopra della radice del naso; il suo nome in sanscrito significa conoscere, percepire ed anche comandare. Questo Chakra è collegato alla ghiandola pituitaria, al controllo del sistema ormonale ed al cervelletto. Questo centro energetico è importante più che per la sua correlazione con disturbi di tipo fisico, soprattutto per il suo alto significato psichico. Ad esso è correlata la capacità e l’equilibrio psicospirituale, la corretta percezione di sé in relazione a sé stessi, ad un livello energetico che possiamo definire intuitivo, sensitivo, quindi oltre la mente. Molto probabilmente è a disfunzioni di questo Chakra che si possono far risalire patologie psichiatriche gravi, come ad esempio la schizzofrenia. Inoltre, poiché esso e associato alla regolazione di tutti i cicli dei vari piani della persona (fisici, mentali, emozionali, spirituali) occorre fare la seguente considerazione: ogni ciclo è un’oscillazione di tipo bipolare, perciò metaforicamente, ma poi neppure tanto, è caratteristica intrinseca del sesto Chakra il passaggio dalla luce al buio, anche in senso metafisico; da questo s’evidenzia come il buio dell’anima, spesso catalogato come depressione o peggio, possa essere riferito alla sua disfunzione. Il sesto Chakra rappresenta il pensiero, viene anche chiamato Chakra del Terzo Occhio. Questa è la sede delle più elevate facoltà mentali, delle capacità intellettuali, nonché della memoria e della volontà. Sviluppando la nostra consapevolezza, ed aprendo sempre di più il terzo occhio, la nostra immaginazione potrà produrre l’energia necessaria per realizzare i nostri desideri. Quando il Chakra del cuore è aperto e in congiunzione con quello del terzo occhio, possiamo trasmettere le nostre energie guaritrici sia da vicino che da lontano. Nello stesso tempo possiamo avere accesso a tutti i livelli della creazione, livelli che vanno anche al di là della realtà fisica. Una conoscenza di questo tipo ci perviene sotto forma di intuizioni, di chiaroveggenza e d’ipersensibilità nell’udire e nel percepire. Cose che prima avevamo sospettato solo vagamente, ci appaiono ora chiaramente. Le pietre collegate al sesto Chakra sono: Ametista, Fluorite, Sugilite, Lepidolite ed Azzurrite.




 
Settimo Chakra: È localizzato al vertice del cranio, nella zona del Bregma. É un Chakra non fisico, che si può in buona sostanza definire l’interfaccia tra la coscienza individuale e quella cosmica, universale. Non esiste un settimo Chakra bloccato, può essere soltanto più o meno sviluppato, in relazione al personale cammino spirituale dell’individuo. Non vi sono patologie note e specifiche legate a questo centro energetico, né a livello fisico né a livello mentale o spirituale; si sa solo che l’energia elaborata a questo livello ha effetti su tutti i tessuti e le funzioni dell’organismo, in modo più o meno evidente, intenso ed efficace. Il settimo Chakra è collegato al centro della sommità della testa, ed è rivolto verso l’alto; è collegato con il cervello e la ghiandola pineale. Qui siamo collegati con la sfera dell’essere, che racchiude tutte le forme e le caratteristiche non manifestate. Da questo luogo, un tempo abbiamo iniziato il nostro viaggio verso la vita, e sempre qui proviamo l’unità con il nostro principio originario divino, del quale tutti noi facciamo parte; ed è qui che il nostro campo personale d’energia diventa un tutt’uno con l’universo. Il cammino verso lo sviluppo del settimo Chakra viene indicato dal colore viola. Viola è il colore della meditazione e della devozione. Mentre si è in grado di influenzare intenzionalmente l’attivazione dei sei centri energetici inferiori, nel caso del settimo centro, tutto quello che possiamo fare è aprire noi stessi, e lasciare che le cose accadano attraverso di noi. Utilizzare le energie del settimo Chakra in terapia può essere utile quando si debba fare fronte a situazioni traumatiche gravi; infatti, per es. in relazione ai Fiori di Bach, il rimedio che più frequentemente viene associato al settimo Chakra è Rescue. Le pietre collegate al settimo Chakra sono: Quarzo Ialino o Cristallo Di Rocca, Pietre/Quarzo Ialino, Selenite, Quarzo Elestiale, Calcite Trasparente, Apofillite o Pietra di Poona, Quarzo Latteo, Diamante, Fluorite e Diamantino di Herkimer. Va ancora detto che il sesto ed il settimo Chakra risultano raramente squilibrati, mentre negli adulti quelli più frequentemente scompensati sono il terzo ed il quarto, e nei bambini il primo ed il secondo. A proposito del secondo Chakra, occorre precisare che spesso si trova scompensato nei soggetti femminili che vivono la loro sessualità, intesa sia in senso fisico che psichico, in modo conflittuale, sia a livello d’interiorità sia a livello di rapporti interpersonali o sociali. Nella valutazione dello stato di questi importanti centri energetici, occorre tenere presente anche il processo di crescita dell’individuo, poiché ogni età ha uno specifico Chakra associato ad essa.

la Decima Illuminazione

Una massa critica
Nella cultura si sta verificando un nuovo risveglio spirituale provocato da una massa critica di persone che vivono la loro esistenza come una sorta di sviluppo spirituale, un viaggio nel quale tutti noi avanziamo guidati da misteriose coincidenze.
2  Un presente più esteso
Questo risveglio rappresenta il sorgere di una nuova e più completa visione del mondo, capace di sostituire il desiderio di sopravvivenza fisica e agiatezza che ha dominato per cinquecento anni. Anche se questa necessità di tipo esclusiva  mente materiale è stata un passo importante nello sviluppo umano, il risveglio alle coincidenze della vita ci porta a scoprire il vero scopo dell'esistenza umana su questo pianeta, oltre alla vera natura del nostro universo.
3  Una questione di energia 
Noi uomini cominciamo adesso a renderci conto che l'universo in cui viviamo è composto di energia dinamica, e non di semplice materia. Tutto ciò che esiste è un campo di energia sacra che possiamo percepire e intuire. Possiamo proiettare la nostra energia concentrandoci nella direzione scelta («dove va l'attenzione, l'energia scorre») influenzando altri sistemi energetici e aumentando la velocità con cui si verificano le coincidenze nella nostra esistenza.
4  La lotta per il potere 
Troppo spesso gli uomini si allontanano dalla più grande fonte di energia, sentendosi poi deboli e insicuri. Per aumentare la nostra energia tendiamo a manipolare o costringere gli altri a concederci la loro attenzione e quindi la loro stessa energia. Quando riusciamo a dominare in questo modo gli altri, noi ci sentiamo più potenti, mentre loro si indeboliscono e a volte si ribellano. La competizione per l'energia è la causa di tutti i conflitti tra gli esseri umani.
5  Il messaggio dei mistici
Insicurezza e violenza cessano di esistere quando proviamo una connessione interna con I’energia divina, descritta in passato dai mistici di tutte le religioni. Un senso di leggerezza ed esuberanza, e una costante sensazione d'amore, dimostrano l'esistenza di tale rapporto, ed è indispensabile per provarne l'autenticità. In mancanza di tali requisiti, la connessione è solo simulata.
6  Chiarire il passato
Più a lungo restiamo collegati, maggiore è la nostra consapevolezza dei momenti in cui perdiamo il contatto, che sono in genere i periodi in cui siamo sottoposti a una eccessiva tensione. In queste occasioni possiamo riconoscere il modo particolare con cui rubiamo agli altri la loro energia. Quando ci rendiamo conto di come manipoliamo chi ci sta intorno, il nostro contatto diventa più stabile e noi riusciamo a scoprire il sentiero evolutivo della nostra esistenza e la nostra missione spirituale, intesa come contributo personale al benessere del mondo.
7 Lasciarsi trascinare dalla corrente
Conoscere la nostra missione personale aumenta il numero di  coincidenze misteriose che ci guidano verso il nostro destino. All'inizio dobbiamo rispondere a una domanda, poi sogni, fantasticherie e intuizioni ci porteranno le risposte che di soli to vengono fornite in modo sin cronico dalla saggezza di un altro essere umano.
8  L'etica interpersonale
Possiamo incrementare la frequenza con cui si verificano le coincidenze che ci guidano migliorando le persone che entrano a far parte della nostra vita. Bisogna fare attenzione a non perdere il collegamento interiore impegnandosi in relazioni sentimentali. Elevare spiritualmente qualcuno si rivela particolarmente facile all'interno dei gruppi in cui ciascun membro può sentire l'energia di tutti gli altri. Tale forma di sostegno è fondamentale per la crescita e la sicurezza dei bambini. Vedendo la bellezza negli altri poi possiamo trasformarli, aiutandoli a raggiungere uno stato di notevole saggezza e aumentando le possibilità di recepire un messaggio sincronico.
9  La cultura emergente 
Noi tutti siamo sulla via dell'evoluzione che ci permetterà di portare a termine la nostra missione spirituale. Mentre gli esseri umani si concentreranno sulla crescita sincronistica, i mezzi tecnologici di sopravvivenza diventeranno completa-mente automatizzati. Tale crescita porterà gli uomini a livelli sempre più alti di energia, trasformando infine i nostri corpi in forme spirituali e unendo questa dimensione di vita con quella dell'aldilà, ponendo così fine al ciclo di nascita e morte.
da “La Decima Illuminazione”
« La Decima illuminazione riguarda la capacità di essere ottimisti e di rimanere spiritualmente attivi. Stiamo imparando il modo migliore di identificare le nostre intuizioni e di credervi, sapendo che queste immagini mentali sono ricordi fugaci della nostra intenzione iniziale, del modo cioè in cui volevamo che si evolvesse la nostra vita. Eravamo decisi a seguire un certo cammino per poter finalmente ricordare la verità che le esperienze della vita ci preparano a raccontare e diffondere nel mondo tale conoscenza. 
«Adesso vediamo la vita dalla prospettiva più elevata dell'Aldilà. Sappiamo che le nostre vicende personali si verificano nell'ambito della lunga storia del risveglio umano. Grazie a questo ricordo, la nostra vita si inserisce in un contesto ben preciso
  riusciamo così a capire il lungo processo che ci ha permesso di spiritualizzare la dimensione fisica. Finalmente sappiamo quello che ci resta da fare. »Wil fece una breve pausa e ci venne più vicino. «Adesso vedremo se c'è un numero sufficiente di gruppi come questo che si riunisce ed è capace di ricordare, e anche se nel mondo ci sono abbastanza persone che comprendono la Decima illuminazione: abbiamo infatti la responsabilità di mantenere l'intenzione e realizzare il futuro.
 «La polarizzazione della Paura continua ad aumentare; per superarla e progredire ognuno di noi deve partecipare personalmente. Dobbiamo osservare con attenzione i nostri pensieri e le nostre aspettative e controllarci ogni volta che trattiamo un altro essere umano come un nemico. Possiamo difenderci e dominare alcune persone, ma se togliamo loro ogni valore umano, non facciamo che accrescere la Paura. Tutti noi siamo anime in crescita, possediamo un'intenzione originaria e siamo in grado di ricordare. E abbiamo la responsabilità di preservare tale concetto per tutti coloro che incontriamo. È questa la vera Etica Interpersonale, il modo in cui alziamo il livello spirituale e diffondiamo sulla Terra la nuova consapevolezza.
Possiamo temere che la civiltà stia decadendo, oppure possiamo scegliere di 
mantenere la Visione del nostro risveglio spirituale. In entrambi i casi la nostra aspettativa è una preghiera che si espande come una forza che tende a realizzare ciò che prevediamo. Ognuno di noi deve effettuare una scelta consapevole tra questi due possibili futuri. »
Dal Segreto di Shambhala:
Dobbiamo usare il potere della nostra visione e delle nostre aspettative che fluisce da noi come una preghiera costante. Tale potere è più forte di quanto chiunque possa immaginare: noi abbiamo l’obbligo di padroneggiarlo e di cominciare ad usarlo prima che sia troppo tardi. 
« Stai cominciando a capire
  l’aspetto contagioso della mente umana », mi spiegò. «In un certo senso, tutti noi condividiamo la nostra mente. Possediamo un certo controllo su noi stessi e possiamo tirare indietro, isolarci, pensare in maniera indipendente. Ma come ti ho già detto, la visione del mondo predominante è sempre un campo gigantesco di credenze e aspettative. La via verso il progresso umano richiede l’esistenza di un numero sufficiente di persone capaci di diffondere un' aspettativa elevata di amore in tale campo. Questo sforzo ci consente di creare un livello ancora più elevato di energia e di ispirarci a vicenda, indirizzandoci verso il nostro potenziale più grande. »

Attraverso La profezia di Celestino più di cinque milioni di lettori in
 quaranta paesi del mondo hanno vissuto le nove Illuminazioni in essa contenute e percepito la visione del mondo che da queste emerge.
 Ora, però, che una maggiore consapevolezza spirituale si sta diffondendo, è tempo della 
Decima Illuminazione...






domenica 12 dicembre 2010

Arteterapia

L’Arteterapia consiste nella ricerca del benessere psicofisico attraverso l’espressione artistica dei pensieri, vissuti ed emozioni,utilizza  le potenzialità di ogni  individuo per fare fluire  , fare  emergere  ed elaborare  creativamente  tutto  ciò che ogni  persona  non riesce  ad esprimere  nella  vita quotidiana ; elimina blocchi  interni  e funziona da terapia  per riconnetterci con noi stessi  , con ciò che abbiamo  dentro di noi e non riusciamo ad esprimere .Per mezzo dell’azione creativa l’immagine interna diventa immagine esterna, visibile e condivisibile e comunica all’altro il proprio mondo interiore emotivo e cognitivo. L’arte permette un’espressione diretta, immediata, spontanea, arcaica ed istintiva di noi stessi che non passa attraverso l’intelletto. Cè sempre stato nell’uomo il bisogno di rendere manifesto il proprio mondo interiore.In questa  società sempre più frenetica spesso  si sente il bisogno  di rientrare in contatto  con noi stessi e di rallentare  ascoltandoci e sentire  ciò che abbiamo  dentro e agevolando  la comunicazione con noi stessi , principalmente ,tramite il movimento, i suoni , i colori ,le forme  , i disegni  etc ...
L’arte permette un’espressione diretta, immediata, spontanea, arcaica ed istintiva di noi stessi che non passa attraverso l’intelletto.Ognuno ha in sé delle risorse proprie e un potenziale autorigenerativo che va semplicemente stimolato. L’Arteterapia svolge questa funzione e ci consente di credere ed essere fiduciosi nelle capacità che tutti quanti noi possediamo.
Attraverso un disegno, un colore si può contattare l’aggressività. Con la musica si può facilitare l’espressione dei sentimenti e con la danzaterapia il corpo è libero di esprimersi con il proprio linguaggio, al di là delle convenzioni. Attraverso il teatro si ha la possibilità di impersonare ruoli nuovi e mettersi nei panni degli altri.
Così, l’Arteterapia, con le sue tecniche e materiali, favorisce la conoscenza di sé stessi e delle proprie potenzialità e rende possibile l’integrazione di tutte le risorse di cui disponiamo per poter vivere meglio.
L’Arteterapia quindi svolge la funzione non solo di trattamento di malattie ma anche di trasformazione, evoluzione e crescita dell’individuo.


Aree d’intervento e destinatari
Le aree di intervento dell’Arteterapia sono essenzialmente tre:

-Area Terapeutica L’Arteterapia può essere inserita nel programma riabilitativo dei casi di handicap gravi e disturbi psichiatrici (schizofrenia, autismo). Integrandosi al lavoro di equipe fatto di diverse competenze e professionalità (medici, psichiatri, psicologi, logopedisti, ecc) può portare il paziente al raggiungimento di buoni risultati.
In questi casi le tecniche espressive non sono mai le uniche responsabili dei miglioramenti, poiché ciò che “cura” è la relazione terapeuta-paziente, ma diventano gli strumenti che un operatore sensibile può utilizzare per scoprire e conoscere le immagini, le sensazioni e i sogni di un paziente che non riesce ad esprimersi con le parole.

-Area riabilitativa
L’Arteterapia può essere utilizzata anche con bambini, anziani, adolescenti e adulti portatori di handicap fisici in assenza di vere e proprie patologie psichiche. L’Arteterapia diventa un’esperienza ludica, di gioco in cui si è liberi di esprimersi attraverso le proprie possibilità senza ricevere giudizi, né condizionamenti. L’obiettivo non è “fare bene”, ma è comunicare i nostri pensieri ed emozioni così come viene istintivamente fare. Si può produrre anche uno scarabocchio se è questo che riusciamo a fare e ci rappresenta. In questa maniera l’utente con un corpo trasformato o diversamente abile vive il proprio corpo, non lo subisce.

 
- Area preventiva ed educativa.
Le tecniche espressive sono utili per favorire una maggiore conoscenza di sé stessi nei momenti di cambiamento che capitano nella vita. Durante una crisi coniugale, un cambiamento di lavoro, nei casi di leggera depressione a seguito del pensionamento può essere utile liberare le proprie energie creative attraverso un percorso in un laboratorio artistico.
L’Arteterapia non solo agevola la guarigione ma, soprattutto, promuove il benessere.