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sabato 18 settembre 2010

Il Portale Energetico

 
LA  LUCE
 
L’Universo in cui viviamo è equilibrato
da “forze”
che interagiscono tra di loro.
Il sole è il punto centrale
del nostro sistema solare.
Gli astri sprigionano tra di loro
un campo magnetico,
fondamentale
per mantenere in equilibrio
il movimento del sistema solare.
 
Periodicamente l’attività del sole aumenta
sprigionando un campo magnetico
più ricco di particelle di luce,
più raggiante.  
In seguito influenza gli altri astri
formando una nuova combinazione
di forze cosmiche,  
è così che si crea periodicamente
“il portale energetico”.
Il portale energetico
ha una influenza decisiva
per far scattare i livelli di coscienza .   
 
Lo sviluppo della consapevolezza
è determinato dall’alternanza
tra luce e buio.
Con l’aumento della luminosità
viene ampliata
la consapevolezza dell’essere umano.
La consapevolezza dell’uomo
era fondata sull’individualità
e ora si sta sviluppando
una nuova coscienza unitaria,
in grado di vedere al di là
degli interessi egocentrici, personali.
 
Questa volta l’apertura del portale energetico
conduce alla “Convergenza Consapevole”
di se stesso, del prossimo, della natura e dell’universo,
comprendendo come tutto e tutti sono connessi tra loro.
 
 I comportamenti basati sugli interessi personali
non sono compatibili, perfino si autoeliminano.
Le persone con corpo e mente rigidi trovano difficoltà,
ad assorbire le nuove forze,
in quanto oppongono resistenza.
Costoro avranno difficoltà a
“a ricevere e rispondere”
alle nuove informazioni, mai intuite finora.
Queste informazioni si propagano
tramite le onde e le frequenze della luce.
Si tratta di  una specie di vibrazione
con cui si sintonizza il nostro intero essere
(corpo, mente, emozioni).
 
La coscienza individuale
è ereditata dal passato,
tipica delle persone egocentriche ed egoistiche.
Guardando la storia
vediamo che la vita era basata
su prepotenza e sfruttamento.  
La sottomissione del prossimo era fondamentale,
il prossimo era considerato un soggetto di possesso.
La dipendenza, la sottomissione, la disinformazione, l’inganno
avevano una funzione necessaria. 
Perciò la presuntuosità, l’orgoglio, l’arroganza,
sono rimanenze dalla coscienza individuale del passato,
modelli di comportamento per adesso ancora attivi.
 
Con lo sviluppo della nuova coscienza si comprenderà
come tutti i conflitti sono causati
dal proprio egocentrismo, dall’individualismo
e tutto perfino si ritorcerà contro se stesso.
 
L’egocentrismo blocca il progresso,
fa sorgere dubbi, porta rabbia, intolleranza,
impossibilità di integrarsi, di accettarsi,
perfino rivalità, polemica anche con i propri cari.
L’essere umano con un comportamento rigido
squilibra la salute, si isola,
diventa intollerante e insofferente.
 
Con lo sviluppo della coscienza
si apre un nuovo punto di vista, 
non c’è più tempo da sprecare per i lamenti,
che sono un’altra forma di egocentrismo,
per attirare l’attenzione con discorsi inutili.
“La critica” spesso è la manifestazione subdola
del desiderio di possedere le cose che appartengono agli altri.
Si riconosce una persona con mentalità egocentrica
anche dal modo di parlare:
fin quando c’è un interesse particolare
queste persone sanno essere cortesi, amabili, premurose,
ma quando hanno raggiunto il loro scopo
diventano grossolane, scortesi, astiose, maldisposte, ostili.
 
La coscienza unitaria
è caratterizzata dal comportamento altruistico,
si apprezza il prossimo appositamente
per la sua diversità, per la sua unicità. 
Dobbiamo comprendere che siamo destinati
a condividere la vita l’uno con l’altro,
a prescindere da nazionalità, sesso,
appartenenza politica, culturale e religiosa.
 
Le persone che si risvegliano
a questa nuova coscienza
non perdono più tempo per
criticare o deridere gli errori altrui,
preferiscono aiutare, sostenere,
 dedicarsi al bene del prossimo.
 
La gioia di essere utili, le rendono
ben disposte, benevole, disponibili,
pur non avendo alcun interesse personale.
Le gratifica a sufficienza sentirsi utili al prossimo.
 
In effetti ognuno
secondo le proprie possibilità di consapevolezza
dona il proprio contributo alla coscienza unitaria. 
 
Il filtro che oscura l’apertura della coscienza
 è dettato da:
individualità,
egocentrismo,
egoismo.  
 
Prendiamo come esempio i dinosauri:
la loro scomparsa tuttora è rimasta inspiegabile
ma, facendo un'ipotesi sul fenomeno energetico
che si ripete di volta in volta,
possiamo dedurre che in quella epoca
l’apertura delle forze cosmiche,
pur essendo più bassa di quella di oggi,
ha influenzato gli esseri come i dinosauri.
Questi a causa della loro natura aggressiva,
 violenta e prepotente,
 non sono stati capaci
a integrarsi con la nuova energia.
 
È comprensibile che la coscienza individuale
a suo tempo aveva una funzione importante,
pur non essendo d’accordo con certi comportamenti,
quali violentare, derubare, uccidere,
che, però, hanno facilitato la specie umana a sopravvivere.
 
Noi tutti siamo eredi della coscienza
dei nostri antenati la cui sopravvivenza,
dovuta alla prepotenza,
ha portato oggi la nostra esistenza.
La coscienza è fondamentale
per la sopravvivenza degli esseri viventi.
 
I ricercatori e gli studiosi del calendario Maya
hanno decodificato dei messaggi
che rappresentano la convergenza
di nove “nuove” forze cosmiche”,
che ondeggiano simultaneamente
iniziando dal 17-18/07/2010.
L’evoluzione  della coscienza avviene
tramite la convergenza di queste forze.
 
La vita sulla terra
non agisce separatamente dal sistema solare.
Esiste una connessione
tra la materia e la coscienza
senza di cui non sopravvive la materia.
 
Partecipare consapevolmente a questo evento
è come prendersi la responsabilità
verso il comune destino dell’umanità.
 
Cosa succede con il corpo,  
con la “ materia”
quando interagisce con la Luce?
 
  
 
LA  LUCE
L’ ACQUA
 
Esiste una diretta relazione
 tra lo sviluppo della coscienza
e l’intensità della luce.
 
Nella evoluzione della coscienza dell’uomo
la luce ha sempre avuto un ruolo decisivo.
Per quanto banale possa sembrare  
nel buio non riusciamo a riconoscere con chiarezza
neppure la persona più cara.
Se la luce non fosse stata scoperta
immaginate quante cose verrebbero a mancare,
oggi la nostra coscienza
sarebbe ancora molto arretrata.
 
Le onde cerebrali sono influenzate
dall’alternanza della luce,
dalla scala dei colori,
dalle radiazioni.
Questi fenomeni naturali
sono in grado di intensificarsi,
riordinarsi con nuove energie
influenzando il cervello
e creando nuove reti tra i neuroni.
 
Sulla superficie della pelle
si trovano milioni di recettori connessi al cervello,
che comunicano continuamente nuovi dati e percezioni.
Le informazioni formano
nuove connessioni a livello neuronale,
come una mano invisibile che agisce
attraverso spazio e tempo.
 
Riceviamo continuamente informazioni
a livello cellulare
che bisogna riconoscere  
per saper rispondere in modo adatto,
così da confermare la nuova coscienza.
 
La potenza della nuova luce influenza
anche la secrezione ormonale
variando il livello degli ormoni
e comportando un senso di calma e di pace
oppure di agitazione e di confusione.
Dipende dalla nostra predisposizione
assimilare e assorbire
le nuove energie.  
La pratica dello yoga o di altre discipline
favorisce la comprensione  
con l’autocontrollo di corpo, mente ed emozioni.
L’autocontrollo è fondamentale
quando si aprono i portali energetici,
permettendo al nostro essere
di sintonizzarsi con la luce della nuova energia.
Invece le persone che non hanno mai sperimentato  
rilassamento e calma,
si troveranno trascinate da un grande turbamento emotivo,
riscontrando tali sofferenze
da risvegliarsi con una nuova 
consapevolezza-coscienza.
  
L’ACQUA
 
La quantità di liquido
nel corpo fisico
ha un ruolo fondamentale nel processo di coscienza.
Quando la nuova luminosità riscontra il corpo fisico
percuote le membrane delle cellule
inducendo una vibrazione nella rete neuronale.
La quantità e la purezza del liquido
facilitano la propagazione delle informazioni in tutto il corpo.
L’assestamento della vibrazione riordina
la struttura della consapevolezza corporea,
dall’infinitesimale nucleo> atomo>molecola>cellula>tessuto
>organo>apparato> fino a renderci consapevoli
dei confini dell’intero corpo.
 
Questo processo riforma
la memoria della vecchia coscienza individuale
rimodellandola a una nuova coscienza dell’unita.
La scoperta del nuovo corpo energetico
crea una nuova matrice di convergenza consapevole,
adattata alla coscienza unitaria.
La persona comprende
 la propria interezza all’interno della universalità,
entra in sintonia con il creato.
 

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