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venerdì 22 ottobre 2010

Biorisonanza


La Biorisonanza è un metodo biofisico di terapia che impiega lo spettro delle
oscillazioni elettromagnetiche proprie del paziente o/e quello prodotto da
eventuali sostanze terapeutiche.
La terapia della BIORISONANZA è un metodo terapeutico energetico. Essa sfrutta a scopo
terapeutico le energie, o meglio le oscillazioni (frequenze) proprie del paziente.
Studi nel campo della biofisica hanno dimostrato che i processi chimici del corpo umano sono
controllati e regolati da un campo elettromagnetico che lo circonda. Si tratta di una scoperta
rivoluzionaria, che ha spianato la strada verso nuove applicazioni nell'ambito della medicina
olistica.
il medico tedesco F. Morell fece tesoro di tali conoscenze e sviluppò già nel 1977 un nuovo
metodo terapeutico.
Con il contributo delle ricerche scientifiche del professor C. Smith della Salford University in
Inghilterra, nel 1987 fu sviluppata la terapia della BIORISONANZA (detta TBR).
Morell si rese conto di quanto fosse più sempllce intervenire direttamente sul livello di controllo
bioenergetico, piuttosto che sui complessi processi chimici, come avviene ad esempio attraverso i
medicinali. Fu dunque messo a punto un apparecchio in grado di captare le oscillazioni dal livello
di controllo bioenergetico dell'organismo e di elaborarle in segnali terapeutici individuali.
Considerato, tuttavia, che tali oscillazioni erano costituite sia da frequenze fisiologiche (sane) che
patologiche, si rese necessario inserire nell'apparecchio Bicom un filtro che separasse le une dalle
altre.
A questo punto fu possibile trattare in modo mirato, ridurre o eliminare del tutto le frequenze
patologiche. (Nell'organismo umano le frequenze patologiche si formano ad esempio in seguito a
patologie non sanate, veleni, virus, tare genetiche, ecc.).


Grazie a questo procedimento è possibile eliminare i campi di disturbo e rafforzare le
forze di auto-guarigione dell'organismo, in modo tale che esso sia in grado di avviare
processi di disintossicazione e risanamento.

In quali ambiti si può applicare efficacemente la terapia?

La terapia della BIORISONANZA raggiunge risultati eccellenti nel trattamento delle allergie.
Tuttavia, anche nel caso di neurodermatite, asma bronchiale o gravi eczemi cronici questa terapia
può portare in larga percentuale alla guarigione.
Lo spettro di applicazione terapeutica risulta, ad ogni modo, decisamente più ampio.
In via generale, da ogni parte malata dell'organismo umano possono essere captate ed utilizzate a
fini terapeutici oscillazioni patologiche. Questo dato spiega perché la terapia della
BIORISONANZA non è limitata a determinati quadri clinici.

I metodi terapeutici sviluppati nel campo delle "Energie Ultrafini" sono basati sulla legge naturale the tutti i
processi organici di ogni essere vivente sono causati e controllati da oscillazioni elettromagnetichedi diversa
frequenza, intensita, durata, e forma d'onda.
Queste oscillazioni vengono continuamente emesse da ogni cellula vivente, si propagano con la velocita
della luce e informano ad ogni istante I'intero organismo del suo stato attuale e di quali meccanismi
debbano essere messi in azione per mantenerlo in salute.
Queste oscillazioni elettromagnetiche possono, cosi come I'elettricità, essere condotte attraverso dei cavi.
Tali segnali contengono tutte le informazioni patologiche e fisiologiche che consentono di produrre un
segnale terapeutico specifico e individuale. Scopo delle terapia è quello di ridurre, o addirittura
"cancellare", le informazioni patologiche e, se indicato, di rafforzare le oscillazioni fisiologiche. A tale
scopo le informazioni patologiche possono essere isolate grazie al filtro incorporato nell'apparecchio ed
invertite elettronicamente (trasmissione speculare). Le informazioni invertite, ritrasmesse direttamente al
paziente mediante gli elettrodi, vanno quindi a sovrapporsi all'oscillazione originale. Ciò comporta la
riduzione, o addiritura la completa eliminazione, delle frequenze patologiche ed il conseguente ripristino
delle capacità di regolazione dell'organismo che risultano quindi non più impedite. Ad un miglioramento
della situazione energetica biofisica corrisponde automaticamente una graduale normalizzazione dei
processi biochimici, ovvero la guarigione del paziente.

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